lunedì 4 agosto 2014

ELISA DI DONNA TRA LE PROTAGONISTE DEL FILM "LE ALI DELLA VITA"


Continua l'ascesa cinematografica della bellissima Elisa Di Donna.

Dopo la pellicola dei fratelli Vanzina viene infatti scelta da Gianna Menetti e Vittorio Viscardi per "Le Ali del Destino" che narra la vera storia del Maresciallo Vito Sinisi, medaglia d'oro al Valore Militare durante la II Guerra Mondiale. Dell'opera molto se ne è parlato dato che vi debutta il Produttore discografico e televisivo Adriano Aragozzini.
Altra notizia: le musiche sono state appositamente create da Nico Fidenco. Fidenco cominciò ad occuparsi di colonne sonore, componendo per film "di genere" e spaziando dagli spaghetti-western, la prima colonna sonora fu per "All'ombra di una colt", fino alle sigle dei cartoni animati come "Hela Supergirl", "Don Chuck Castoro", "Cyborg", "I Nove Supermagnifici", "Sam il ragazzo del west", "Bem" ( scrisse ed interpretò le sigle di oltre 130 serie giapponesi ). Molti brani sono stati riproposti sul palco del Lucca Comics and nella sezione Music and Comics del 2007, quando Fidenco si esibì di fronte a cinquemila spettatori estasiati.

Terminate le riprese del film che vede il debutto del Manager Adriano Aragozzini!

Un vecchio adagio recitava: “Non è mai troppo Tardi”. Un detto che fa proprio al caso dell’incredibile svolta professionale di Adriano Aragozzini, noto internazionalmente per essere tra i manager ed i produttori televisivi e musicali più importanti in Italia, alle prese con il suo esordio nelle inediti vesti di attore protagonista assoluto del film Le Ali del Destino, prodotto dalla Cinemart, scritto e diretto da Gianna Menetti e Vittorio Viscardi. 
Le riprese si sono concluse nell'ultima settimana di Luglio. 
Il film uscirà in Italia nelle sale cinematografiche nel mese di Ottobre e dopo sarà possibile vederlo prima nella pay TV e poi sulle reti generaliste. 
“Le Ali del Destino” è un film sulla vita del Maresciallo Vito Sinisi, medaglia d’oro al Valore Militare durante la II° Guerra Mondiale ed è una storia assolutamente vera. Uno spaccato di vita italiana, un grande episodio della nostra storia attraverso gli occhi di un ragazzo, Vito Sinisi, che entrò giovanissimo aeronautica militare italiana avendo sempre sognato di volare e cavalcare l’aria. Il ruolo, interpretato magistralmente da Adriano Aragozzini è quello dello Zio Luigi che incontrando la nipote ai nostri giorni, svela la storia della loro famiglia e di come il Maresciallo dell’aviazione Vito Sinisi diventò, con un atto di coraggio e di altruismo straordinario, Eroe Nazionale, infatti con il suo eroismo Vito Sinisi salvò la vita agli ufficiali ed ai sottoufficiali dell’aereo silurante italiano abbattuto nei cieli della Cirenaica nel 1941 dai caccia inglesi. 
L’esordiente Adriano Aragozzini ha dichiarato: “ E’ da sempre che il cinema mi cerca per darmi dei ruoli, in passato famosi registi mi hanno sovente chiamato ma fino ad ora avevo sempre detto di no, vuoi per pudore, vuoi perché ne ho prodotti tanti ed il mestiere che faccio non è quello di stare davanti alla cinepresa. Stavolta però a chiedermi di vestire i panni dell’attore è stata una mia carissima amica Gianna Menetti, nipote dell’Eroe Vito Sinisi, autrice della sceneggiatura e regista della pellicola insieme a Vittorio Viscardi. 
All'inizio ho tentennato, anzi stavo cercando una scusa per evitare di farlo. 
Poi però appena ho letto la sceneggiatura sono rimasto folgorato. 
E’ la vera storia di un grande Eroe nazionale, ha un valore culturale clamoroso e non potevo assolutamente rinunciarci. E’ questa l’eredità morale che dobbiamo consegnare ai nostri figli e nipoti ed ecco perché ho voluto sposare appieno il ragguardevole spirito che anima l’intera opera. 
Ne ho parlato a lungo con i mie Agenti Walter Garibaldi e Danilo Piccini della P&G Management con cui lavoro alacremente e che mi rappresenta ed anche loro da straordinari professionisti mi hanno convinto a fare il grande passo e sono stati d’accordo con me”. 
Attraverso gli occhi di Zio Luigi scopriremo dunque i sogni, le aspirazioni e gli amori, di un giovane maresciallo dell’aviazione passato alla storia come eroe italiano.

AGOSTO IN PALCOSCENICO!

Mentre Laura Lattuada è attesa all'apertura del Festival di Todi con lo spettacolo sulla vita di Marina Berlusconi, altri bravi interpreti affiancano Alfiero Alfieri per la Regia di Luigi Galdiero nella ripresa estiva del successo autunnale " Non ce sò più li giovani de 'na vorta".
Passate Agosto  in loro compagnia.
Nelle diverse località vi aspettano: Eleonora Cecere, Fabio Massimo Casavecchia, Emanuele Simeoli, Ilio Vannucci, Maria Grazia Adamo, Nusia Gorgone ed Elisa Di Donna!

LAURA LATTUADA SUL SETTIMANALE "CHI" PARLA DI MARINA BERLUSCONI


Ottimo risultato per la P&G Management, la bravissima attrice Laura Lattuada nostra assistita di prim'ordine ( Agenzia di Interpreti ed Ufficio Stampa Personale ) appare con un Servizio Fotografico Esclusivo sul prestigioso settimanale CHI della Mondadori ( oltre 900 mila copie fonte Audipress ) ad opera del Maestro Danny's Shutter ( www.dannys.it ).
La P&G Management è felice di continuare  il  proficuo sodalizio in grado di garantire ad i suoi clienti pubblicazioni di notevole impatto e diffusione tra i maggiori periodici italiani ed esteri.
Potrete vedere Laura Lattuada inaugurare il Todi Festival il 21 Agosto al Teatro Comunale della splendida cittadina Umbra.

Intervista immaginaria a Marina Berlusconi

TEATRO COMUNALE 

Giovedì, 21 agosto 

(Spettacolo Inaugurale)  

Sabato, 23 agosto

di Emilia Costantini

Con

Laura LATTUADA

Regia
FILIPPO CRIVELLI

Da Oriana Fallaci a Marina Berlusconi: il passo non è breve … tra i due personaggi, l’oceano.
Dopo aver scritto un testo teatrale  sulla grande giornalista e scrittrice, che il 16 giugno scorso è approdato a New York interpretato dall’attrice americana Andrus Nichols, ho iniziato a lavorare sulla figlia del leader di Forza Italia. All’epoca non si parlava ancora di una sua eventuale discesa in politica, o almeno non era ufficiale, ma mi incuriosiva la figura di questa donna piuttosto schiva, che rilascia solo poche ed oculate interviste, che non compare nei talk-show, di cui si sente raramente persino la voce e che però, sin da giovanissima, si è ritrovata praticamente al comando di un impero: non a caso, da qualcuno è stata ribattezzata la “zarina”.
Ho quindi cominciato a indagare, a collezionare dettagli della sua biografia, a investigare sui suoi comportamenti in pubblico e, per quanto possibile, in privato parlando con persone a lei vicine.
Ho frugato tra i frammenti di notizie per cogliere spunti, rintracciare indizi, per tentare di costruire un identikit della figlia prediletta dell’ex cavaliere.
“Intervista immaginaria a Marina Berlusconi” vuole dunque essere una metafora sul potere dinastico, in questo caso declinato in vari modi: finanziario, politico, mediatico.Ringrazio il Direttore Silvano Spada per il coraggio che ha dimostrato accordando subito credito, all’incirca un anno fa, a questo progetto. Ringrazio il maestro Filippo Crivelli per aver accettato di firmare la regia di uno spettacolo decisamente anomalo (in continua mutazione da qui al debutto). Ringrazio soprattutto Laura Lattuada, cui tocca l’impegno più gravoso di interpretare un personaggio in continua evoluzione, per aver accolto la proposta con straordinaria generosità, dimostrando anche una buona dose di complice temerarietà.


Emilia Costantini